L’UE protegge la fauna selvatica dagli effetti negativi del piombo nell’ambiente

La Commissione europea ha adottato una restrizione per il piombo utilizzato nei colpi da arma da fuoco in o nei dintorni delle zone umide. La misura aiuterà a proteggere l’ambiente riducendo in modo significativo l’inquinamento da piombo ed impedisce la morte evitabile con l’avvelenamento da piombo di circa 1 milione di uccelli acquatici ogni anno.

 

L’ECHA, su richiesta della Commissione, ha preparato una proposta di limitare ulteriormente il piombo in pallini, proiettili e attrezzatura da pesca. Si stima, infatti, che ogni anno, a causa di tali impieghi, vengano disperse nell’ambiente dell’UE circa 100 000 tonnellate di piombo.

Il piombo, oltre a comportare l’avvelenamento delle specie selvatiche, può anche compromettere la salute delle persone, se presente come residuo nella selvaggina cacciata o nei pesci pescati.

L’esposizione al piombo è associata a una vasta gamma di effetti negativi sulla salute, tra cui ridotta fertilità, malattie cardiovascolari, compromissione dello sviluppo neonatale e infantile, danni agli organi conseguenti a un’esposizione prolungata o ripetuta e insorgenza del cancro. Il piombo è particolarmente dannoso per lo sviluppo neurologico dei bambini.

Le persone sono esposte al piombo soprattutto attraverso due modalità: inalazione e ingestione. I cacciatori e le persone che praticano sport di tiro possono inalare fumi e polvere di piombo durante l’attività sportiva. I cacciatori e i pescatori possono anche inalare fumi tossici quando fondono il piombo per realizzare proiettili e attrezzature da pesca in casa.

L’esposizione al piombo per ingestione avviene quando si consuma carne di selvaggina cacciata con munizioni di piombo. Studi recenti suggeriscono che la selvaggina cacciata con munizioni di piombo potrebbe contenere frammenti microscopici di piombo che non possono essere rimossi durante la preparazione della carne. ’ingestione può avvenire anche per esposizione, quando si portano le mani alla bocca mentre si manipolano i pallini, i proiettili o i piombini da pesca e le esche finte.

 

Restrizioni proposte dall’ECHA

Nel luglio 2019 la Commissione europea ha chiesto all’ECHA di esaminare l’uso del piombo nelle munizioni e nelle attrezzature di pesca e, se del caso, di proporre restrizioni. La richiesta è complementare alla limitazione sull’uso di pallini di piombo nelle zone umide. L’ambito di applicazione dell’indagine era il seguente:

 

Caccia

  • Caccia con pallini (fuori dalle zone umide)
  • Caccia con proiettili di piccolo calibro
  • Caccia con proiettili di grande calibro

 

Sport di tiro

  • Sport di tiro all’aperto con pallini (fuori dalle zone umide)
  • Sport di tiro all’aperto con proiettili
  • Altri sport di tiro all’aperto con fucili/carabine/pistole ad aria

 

Caccia con armi d’epoca

  • Altre attività all’aperto con armi da fuoco, tra cui armi ad avancarica, rievocazioni storiche

 

Pesca

  • Piombo presente in piombini da pesca ed esche finte
  • Piombo presente in reti, spaghi e lenze (se incorporato nel prodotto)

 

Dopo aver esaminato tutti gli usi del piombo che ricadevano nell’ambito di applicazione della richiesta della Commissione, l’ECHA ha concluso che tali impieghi comportano rischi per la vita selvatica, il bestiame, l’ambiente e la salute umana che non sono adeguatamente controllati e che devono essere affrontati a livello di UE. La conclusione è coerente con la restrizione sull’uso di pallini di piombo nelle zone umide e con altre limitazioni relative all’impiego del piombo.

 

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