Il futuro delle miscele pericolose nell’UE

Il nuovo portale di notifica dei centri antiveleno offrirà un modo facile e sicuro per l’industria di preparare e presentare le informazioni, in un formato armonizzato, agli organismi designati in diversi Stati membri.

Se i cittadini vengono avvelenati accidentalmente con miscele pericolose, come prodotti chimici per la casa, detersivi o vernici, possono chiamare un centro antiveleni nazionale per i consigli di emergenza medica.
I centri antiveleni nell’UE ricevono più di 600.000 chiamate all’anno. Circa la metà di questi incidenti coinvolge bambini e in oltre il 40% dei casi l’identificazione del prodotto è difficile.

 

Rendere più facile l’identificazione del prodotto
La ragione principale dei problemi nell’identificazione del prodotto coinvolto in un incidente di avvelenamento è che il nome commerciale non è sempre chiaro. Ciò significa che anche se si è in piedi con il flacone in mano mentre si è al telefono, identificarlo per quelli all’altro capo della linea potrebbe non essere semplice.
Un nuovo elemento etichetta chiamato UFI (Unique Formula Identifier) collega il prodotto alle informazioni fornite dall’industria, ad esempio il nome commerciale del prodotto e la sua composizione. L’UFI è un codice univoco per ogni composizione di miscela che aiuta a identificare la miscela e consente di fornire una consulenza medica accurata e rapida in caso di avvelenamento. Gli UFI sono generati con uno strumento disponibile sul sito Web Poison Centres di ECHA e dovranno essere aggiunti alle etichette.

 

Cosa si deve notificare?
Se si è un importatore o un utente a valle che immette sul mercato una miscela classificata come pericolosa per la salute umana o come rischio fisico, è necessario fornire informazioni relative alla pericolosità  agli organismi designati nello Stato membro in cui è commercializzata la miscela.

Le informazioni richieste includono:
• la composizione chimica completa della miscela pericolosa;
• la categoria di prodotto secondo un nuovo sistema europeo armonizzato di categorizzazione dei prodotti (EuPCS).
Esistono alcune esenzioni per miscele classificate per rischi ambientali, dispositivi medici, cosmetici, gas sotto pressione ed esplosivi.

 Tutte le informazioni devono essere compilate utilizzando un formato armonizzato di notifica del centro antiveleni (PCN). 

 

Format PCN

Attualmente, la consulenza in caso di emergenza dei centri antiveleni si basa su informazioni che l’industria presenta a livello nazionale in diversi formati.
Il regolamento CLP  nel 2017 è stato modificato per includere l’armonizzazione delle informazioni presentate in tutta l’UE. Successivamente l’ECHA ha pubblicato un formato di presentazione armonizzato (PCN) che dovrà essere utilizzato per le notifiche in tutta l’UE e che sostituirà i formati nazionali.

Il formato PCN è compatibile con il software IUCLID e sfrutta questa piattaforma e le sue funzionalità. IUCLID è stato ulteriormente sviluppato in modo da fornire un’interfaccia user-friendly specifica per PCN.
 

Nuovo portale con interfaccia user-friendly

L’ECHA sta lavorando a un portale di notifica sui centri antiveleni (PCN) che consentirà all’industria di preparare e inviare in modo sicuro i dati delle notifiche agli organismi designati attraverso un unico punto di ingresso.
Il portale dovrebbe essere pubblicato nel 2019. Saranno forniti diversi modi per preparare e inviare notifiche, tra cui una guida online che mostrerà una consulenza dettagliata per preparare le notifiche, oltre alle opzioni per notificare un gran numero di miscele per grandi aziende.

Una delle caratteristiche più vantaggiose per l’industria è il supporto per la traduzione automatica di campi contenenti dati standard in altre lingue e la trasmissione di queste informazioni agli Stati membri in cui si immettono sul mercato le miscele pericolose.
Le nuove funzionalità consentiranno agli Stati membri di accedere alle informazioni dalle notifiche attraverso il portale UE. Tutto l’uso di questo sistema centrale è gratuito.

Prepararsi alla notifica
I termini per la presentazione delle informazioni nel nuovo formato armonizzato sono:
• 1 gennaio 2020 per le miscele per uso dei consumatori;
• 1 gennaio 2021 per miscele per uso professionale; e
• 1 gennaio 2024 per miscele per uso industriale.
Queste scadenze potrebbero sembrare lontane ma prepararsi ora non è mai troppo presto!
Il primo passo è quello di determinare la propria scadenza, in funzione dell’uso.

Si potrebbe anche dover conoscere il EuPCS, che definisce le miscele in base agli usi previsti: dovrà essere assegnata, infatti, una categoria di prodotto a ciascuna miscela, al momento dell’invio delle informazioni.