Per i fascicoli presentati dal 1 aprile in poi, invece, potrebbe essere necessario attendere fino a tre mesi, cioè fino alla fine di agosto 2018, per ricevere la decisione ECHA.
Questo periodo più lungo è stabilito nel regolamento REACH per consentire all’ECHA di elaborare l’elevato numero di registrazioni previste in prossimità della scadenza del 31 maggio 2018.
Si invitano le aziende a ricordarsi, prima di inviare il proprio dossier, di eseguire l’assistente di convalida in IUCLID sia sui dati, sia sul dossier stesso, in modo da assicurarsi di avere tutte le informazioni richieste. Questo consentirebbe di inviare il proprio fascicolo solo una volta che l’Assistente di convalida mostrasse l’assenza di errori. Bisogna sottolineare tuttavia che, se l’assistente di convalida non indica errori, non significa automaticamente che il fascicolo è completo. Il personale dell’ECHA, infatti, può verificare manualmente alcune parti del fascicolo e questi controlli di completezza non possono essere replicati con l’Assistente di convalida.
E’ da tener presente che, se un’azienda è un dichiarante capofila, dovrebbe presentare il proprio fascicolo abbastanza presto al fine di consentire ai dichiaranti membri di inviare i loro dossier specifici entro il 31 maggio 2018.
Per sostenere le aziende, dal 16 marzo in poi, l’ECHA manterrà lo strumento di presentazione e comunicazione del fascicolo REACH-IT aperto 24 ore al giorno, sette giorni su sette. Lo strumento potrebbe essere chiuso il lunedì mattina dalle 7:00 alle 10:00 EET (ora di Helsinki) per lavori di manutenzione programmata.
Il supporto attraverso l’Helpdesk dell’ECHA è disponibile, come al solito, durante l’orario lavorativo dell’ECHA.
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