Un recente studio commissionato dall’Osservatorio europeo dei nanomateriali (EUON) ha analizzato la ricerca esistente sull’assorbimento attraverso la pelle dei nanomateriali utilizzati nei prodotti di consumo e nei luoghi di lavoro.

 

Molti prodotti che utilizziamo nella nostra vita quotidiana entrano in contatto con la nostra pelle. Alcuni, tra cui cosmetici come creme solari e tessuti, usano la nanotecnologia per migliorare la loro qualità. Ciò significa che la nostra pelle può anche venire a contatto con nanomateriali fabbricati.

 

Lo studio ha scoperto che la mancanza di metodi standardizzati e validati e l’uso di protocolli di test diversi rende difficile confrontare i risultati e valutare se i nanomateriali possono penetrare nella pelle.

Sulla base dei risultati, i nanomateriali assorbono raramente attraverso la pelle intatta, ad eccezione dell’argento che probabilmente penetra parzialmente in forma ionica. L’argento è usato per le sue proprietà antibatteriche nei tessuti e può essere trovato in altri prodotti di consumo come prodotti farmaceutici e cosmetici.

Alcuni degli studi analizzati suggeriscono che l’assorbimento attraverso la pelle danneggiata è più elevato rispetto alla pelle intatta.

Una raccomandazione chiave per tutti i nuovi studi che mirano a fornire una prova dell’assorbimento attraverso la pelle è di eseguirli usando test eseguiti su tessuti in ambienti esterni con alterazioni minime alle condizioni naturali (ex vivo), paragonabili alla Linea Guida 428 dell’OCSE, con pelle suina. La pelle di roditore non deve essere utilizzata a causa delle differenze nelle caratteristiche della pelle tra roditori e umani.

Lo studio ha riguardato dati sperimentali inclusi test eseguiti all’interno dei corpi di organismi viventi (in vivo) e studi ex vivo. Ha esaminato i fattori associati alla metodologia di test che possono influenzare l’assorbimento attraverso la pelle, come ad esempio: condizioni di esposizione, diversi assetti sperimentali e metodi. Sono stati analizzati anche gli effetti delle caratteristiche dei nanomateriali sull’assorbimento cutaneo, comprese la dimensione delle particelle e la carica superficiale.

Oltre a compilare studi pertinenti, lo studio ha esaminato le linee guida per i test e se i risultati sono disponibili in modo strutturato, ad esempio seguendo modelli armonizzati OCSE.

 

Ulteriori informazioni

A critical review of the factors determining dermal absorption of nanomaterials and available tools for the assessment of dermal absorption [PDF] [EN]